Paolo Borchia
Laureato in scienze politiche all’Università di Padova con una tesi su “Anarcosindacalismo e catalanismo nella Spagna repubblicana (1931-1936)”, dopo aver condotto la fase di ricerca all’Universitat Autònoma de Barcelona, inizia l’attività lavorativa nell’azienda di famiglia, operante nel settore del marmo, occupandosi di amministrazione e produzione; successivamente lavora come consulente per una società di servizi finanziari.
Nel 2010 si trasferisce a Bruxelles, iniziando la carriera al Parlamento europeo come assistente parlamentare accreditato di Lorenzo Fontana.
Nel 2016, diventa funzionario al Parlamento europeo occupandosi dell’attività legislativa della commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE) e della commissione per i trasporti e il turismo (TRAN).
Nel luglio 2018, il Consiglio federale della Lega ratifica la sua nomina a Capo del dipartimento Lega nel Mondo, struttura del movimento che si occupa della gestione dei Connazionali all’estero e del coordinamento dei gruppi di lavoro in altri paesi. Incarico che ricopre fino a maggio del 2024.
Nel 2019 candidato alle elezioni europee, viene eletto nella circoscrizione Italia Nord-orientale con 37.441 preferenze. Per il gruppo Identità e Democrazia, diventa coordinatore della Commissione per l’Industria, la ricerca e l’energia e membro della Commissione per i trasporti e il turismo e della delegazione all’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana. Alle elezioni europee del 2024, si ricandida come capolista della Lega nella circoscrizione nord-orientale. Con oltre 23.500 preferenze raccolte, risulta il primo dei non eletti; tuttavia, ottiene un seggio in seguito alla rinuncia da parte di Roberto Vannacci, aveva scelto la circoscrizione nord-occidentale. Successivamente alla elezione viene nominato dal Segretario federale Matteo capo delegazione del partito al Parlamento europeo.