Mila Campanini

Laureata in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio al Politecnico di Milano nel 1997, dal 1998 al 2001 ha lavorato come responsabile Ufficio Ecologia e poi come responsabile Settore Urbanistica, Edilizia Ecologia nel comune di Cerro Maggiore.
Dal 2001 è dipendente della Regione Lombardia, in seno alla quale ha iniziato dapprima ad occuparsi di bonifica siti contaminati ed inquinamento diffuso in qualità di funzionario e poi, nel 2007, è diventata titolare di Posizione Organizzativa per occuparsi di servizio idrico integrato e qualità delle acque, con focus su strumenti di programmazione negoziata per la riqualificazione dei bacini idrografici (Contratti di Fiume).
In tale ambito ha acquisito competenze in materia di governance territoriale e progettazione partecipata, coordinando le attività dei Contratti di Fiume promossi da Regione Lombardia nel bacino Lambro – Seveso – Olona  e supportando soggetti locali per lo sviluppo di analoghi strumenti in altre parti del territorio regionale.
In tale ruolo collabora, per conto di Regione, ai lavori dell’Osservatorio Nazionale Contratti di Fiume ed è  membro del Comitato di Indirizzo e di vari gruppi di lavoro tematici dell’Osservatorio.
Dal 2021 è dirigente della Struttura Risorse Idriche presso la Direzione Generale Territorio e Protezione Civile di Regione Lombardia, con competenze in materia di governance del servizio idrico integrato, finanziamento e monitoraggio degli interventi sul segmento fognatura e depurazione per la risoluzione delle procedure di infrazione, pianificazione della tutela delle acque, programmazione negoziata, progetti strategici di sottobacino, regolamentazione regionale in materia di scarichi e gestione delle acque meteoriche.
Segue e coordina tavoli e gruppi di lavoro con gli enti di governo degli ATO e con i gestori del Servizio Idrico Integrato per la gestione e lo sviluppo di temi di interesse comune, con particolare focus sulla crisi idrica e la conseguente gestione del piano interventi per l’emergenza, i fondi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) ed i fondi regionali per il finanziamento di misure sui segmenti acquedotto, fognatura e depurazione.