Viveracqua alla 7^ edizione del Festival dell’Acqua a Torino dal 21 al 23 settembre.

Il consigliere Carlo Pesce alla tavola rotonda del 22/9 sull’impatto del mercato energetico nel settore idrico

Viveracqua, la Società consortile dei dodici gestori idrici pubblici con sede in Veneto, sarà presente dal 21 al 23 settembre al Festival dell’Acqua. Organizzato da Utilitalia, in collaborazione con SMAT, l’appuntamento giunge alla sua settima edizione e sarà ospitato al Centro Congressi Lingotto di Torino.

Trait d’union tra le 12 società venete del servizio idrico integrato a completa partecipazione pubblica, Viveracqua rappresenta un sistema di oltre 3.000 addetti che ogni giorno servono 4,8 milioni di cittadini, prendendosi cura di quasi 50 mila km di rete acquedottistica e gestendo oltre mille impianti di depurazione.

Qual è il vantaggio di questa sinergia tra utility?

La società consortile è nata con lo scopo di affrontare congiuntamente le sfide comuni ed è stata un attore importante per promuovere l’innovazione in diversi ambiti.

Sul piano della ricerca di finanziamenti, ad esempio, il progetto Viveracqua Hydrobond ha consentito di cogliere le opportunità offerte da investitori specializzati in grandi investimenti infrastrutturali, cui i singoli gestori non avrebbero potuto avere accesso.

La rete ViveracquaLab, una rete di laboratori dislocati in varie province del Veneto, ha promosso la condivisione di informazioni, risorse, procedure ed eccellenze, accrescendo così la capacità analitica e di ricerca del sistema e mantenendo sotto diretto controllo una fase estremamente delicata del servizio idrico.

Viveracqua ha avuto inoltre un ruolo di coordinamento, supporto e formazione ai gestori per l’elaborazione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua, collaborando anche con la Regione Veneto, le istituzioni ambientali e sanitarie regionali e l’Istituto Superiore di Sanità.

Anche sul piano della sostenibilità e della formazione la società consortile sta avviando attività congiunte per sostenere i gestori e promuovere confronto e scambio di buone pratiche.

Sul tema dell’energia, un fattore che si prospetta cruciale nel prossimo periodo, da tempo i gestori Viveracqua si muovono in sinergia, attraverso la Centrale Unica di Committenza. Le gare effettuate congiuntamente per l’acquisto dell’energia elettrica hanno consentito di raggiungere un’importante massa critica e attrarre grandi venditori di livello nazionale, conseguendo importanti economie di scala, a beneficio degli utenti.

Tuttavia, l’attuale mercato energetico pone delle sfide nuove e rilevanti, che possono influenzare in modo importante i costi operativi dei gestori idrici; proprio su questo tema urgente, Viveracqua partecipa al tavolo di confronto organizzato da Utilitalia nell’ambito del Festival dell’Acqua di Torino.“Il Festival dell’Acqua – sottolinea la Presidente di Viveracqua, Monica Manto – è un momento di confronto di indubbia importanza per tutti i gestori idrici italiani, dove si intrecciano esperienze diverse, casi studio, storie di successo e dove si mettono le basi per le strategie di sviluppo a breve e a lungo termine di questo settore. Per i gestori idrici le questioni energetiche e del cambiamento climatico sono passati repentinamente da temi strategici a temi emergenziali. La lunga siccità che ha colpito anche il territorio veneto dalla fine dello scorso anno fino a poche settimane fa ci pone una sfida che richiede investimenti, unione d’intenti e supporto di tutti, non solo istituzionale, ma anche legislativo. Viveracqua, nel suo ruolo di rappresentanza di ben dodici diversi gestori, è parte attiva del programma, portando la propria esperienza al tavolo di confronto che si occuperà in particolar modo del rapporto tra l’attuale mercato energetico e il settore idrico.”